Cos’è la Sacroileite

Le articolazioni sacroiliache devono sopportare non solo il peso della parte superiore del corpo, ma fungono anche da leve per i muscoli delle gambe e della parte inferiore della colonna vertebrale. La stimolazione dell’articolazione sacroiliaca evoca un dolore pelvico posteriore e paramediano con frequente irradiazione alla parte superiore della natica. L’infiammazione di questa articolazione può essere conseguenza di particolari stress articolari come può aversi con uno sforzo muscolare importante. Può essere legata anche ad alterazioni posturali successive ad altre patologie della colonna vertebrale.

Molto frequente è però la patologia da degenerazione artrosica dell’articolazione con dolore ed impotenza funzionale che non permettono al paziente una corretta deambulazione, aggravando quindi la lesione articolari.

Questa patologia deve essere diagnosticata e trattata in modo aspecifico con antiinfiammatori e con la messa a riposo dell’articolazione, ma soprattutto mediante infiltrazioni intrarticolari Rx guidate o Eco guidate che permettono la mirata somministrazione farmacologica nell’articolazione, permettendo così una rapida guarigione ed un brillante recupero funzionale.

Le articolazioni

L’articolazione sacroiliaca si instaura tra la faccetta articolare sacrale dell’osso iliaco e la faccetta articolare iliaca dell’osso sacro. Ciascuna delle due faccette articolari è rivestita da un sottile strato di cartilagine ialina che costituisce la cartilagine articolare. Inoltre l’articolazione possiede una propria capsula articolare che si tende tra i margini delle cartilagini articolari. Nella maggior parte dei casi tra le due faccette articolari si interpone un esile disco articolare fibrocartilagineo i cui margini si inseriscono sulla capsula articolare, formando così una sinfisi. Tuttavia in alcuni casi il disco articolare può essere assente e in tal caso l’articolazione costituisce una vera e propria artrodia la cui capsula articolare è rivestita da membrana sinoviale.

L’articolazione sacroiliaca compie due tipi di movimenti:

Nutazione. la base del sacro si sposta in basso e in avanti, mentre l’apice si sposta indietro. Lo stretto superiore del bacino diminuisce di diamentro, lo stretto inferiore aumenta la sua ampiezza.

Contronutazione. L’antiversione del bacino si accompagna al movimento di nutazione del sacro: la base del sacro si sposta in alto e indietro, mentre l’apice si sposta in avanti e in basso. Lo stretto superiore del bacino aumenta di diametro, lo stretto inferiore diminuisce la sua ampiezza. La retroversione del bacino si accompagna al movimento di contronutazione.

La Sacroileite è una delle cause più comuni di dolore nella zona lombare. Altri nomi che indicano lo stesso problema sono: infiammazione dell’articolazione sacro-iliaca, sindrome sacro-iliaca o disfunzione dell’articolazione sacro-iliaca. Si tratta di una condizione che può arrivare a rendere difficile eseguire le attività quotidiane, come lo stare seduti, in piedi, camminare o addirittura dormire. Molte persone con questa malattia possono passare mesi, anche anni, senza una diagnosi corretta e quindi senza un adeguato trattamento per questo disturbo. La Sacroileite è semplicemente l’infiammazione delle articolazioni sacro-iliache.

Le articolazioni sacro-iliache sono articolazioni che portano grandi pesi, così come fanno le ginocchia, ma a differenza di queste, si trovano sotto strati di muscoli e altri tessuti. Le articolazioni Sacro-iliache sono due: una a ciascun lato del bacino. Sono a forma di L e collegano il Sacro con le ossa iliache, le due grandi ossa che formano il bacino. Il Sacro è formato da 5 vertebre fuse e si trova sotto la lombare (parte bassa della schiena). A differenza di altre vertebre nella colonna, le vertebre del Sacro non sono mobili. Anche quando sono piccole, le articolazioni sacro-iliache sono molto forti perché aiutano a distribuire il peso della parte superiore del corpo verso le gambe. Anche i legamenti e le cartilagini sono parti importanti delle articolazioni sacro-iliache. I legamenti di queste articolazioni sono tra i più forti di tutto il corpo.

Come altre articolazioni del corpo, le sacro-iliache hanno cartilagini che agiscono come un ammortizzatore tra le ossa vicine e permettono un certo grado di movimento. Se soffri di dolore nella parte bassa della schiena può essere molto difficile anche per uno specialista identificare la reale causa del dolore. Il fatto è che le articolazioni sacro-iliache sono tanto vicine alle ossa del bacino e della colonna lombare (la base della colonna vertebrale), che può succedere che la Sacroileite si confonda con altre cause di dolore alla parte bassa della schiena, lombalgia, come ad esempio un’ernia del disco o una protusione discale.

I Sintomi

Il sintomo principale è il dolore nella parte bassa della schiena, però la Sacroileite può anche causare dolore ai fianchi, glutei, o muscoli pelvici. A volte il dolore può essere così intenso che solamente toccando la zona si produce dolore.

Altri sintomi includono: Dolore durante l’esecuzione delle attività quotidiane, come salire le scale o alzarsi da una posizione seduta Dolore che peggiora stando in piedi o camminando per lunghi periodi e diminuisce quando si sta in posizione orizzontale Rigidità o sensazione di bruciore nel bacino Diminuzione nell’estensione dei movimenti Perdita di peso.

La Sacroileite può essere causata da vari motivi. I più comuni sono: Artrite. La disfunzione può essere causata dalla Spondilosi (osteoartrite spinale). Quando la cartilagine intorno alle articolazioni sacro-iliache si consuma, le ossa possono iniziare a grattare uno contro l’altro. La Spondilite Anchilosante, un tipo di artrite infiammatoria che colpisce la colonna vertebrale, può essere un’altra causa di Sacroileite. Gravidanza. Molte donne in gravidanza soffrono di mal di schiena a causa della Sacroileite. Questo perché durante la gravidanza le articolazioni sacro-iliache potrebbero allungarsi e allentarsi. In aggiunta, i cambiamenti ormonali e l’aumento di peso possono dare ulteriore pressione sulle articolazioni.

I traumi

Un impatto improvviso o una brutta caduta può danneggiare le articolazioni. Infezione. Le infezioni sono causa della Sacroileite in casi molto rari, ma rimangono una possibile causa. Anche se la Sacroileite può essere molto dolorosa, bisogna tenere in considerazione che ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a diminuire o addirittura prevenire il mal di schiena lombare.

Ci sono diverse prove che possono aiutare lo specialista della colonna vertebrale a determinare se si soffre di un problema di Sacroileite. Durante l’esame clinico, il medico, durante l’anamesi, si accerta sulla storia clinica dell ‘insorgenza del dolore ed è in grado di eseguire alcuni semplici test per identificarne la fonte.

Test muscolare per determinare se la fonte del dolore sono proprio le articolazioni. Questo test si esegue stando sdraiati sulla schiena. Il medico chiederà che si realizzino specifici movimenti (flessione, rotazione ed estensione dell’anca) per stabilire se il dolore ha origine nelle articolazioni. Uno di questi è la digito pressione sulle aree delle articolazioni sacro-iliache.

RX. È possibile effettuare una radiografia del bacino, anca o colonna lombare per determinare le cause del dolore.

TAC. Quest’esame da al medico uno sguardo dettagliato a livello delle articolazioni e delle ossa.

Risonanza Magnetica. Fornisce uno sguardo da vicino dei tessuti molli (come i muscoli e i legamenti) e può mostrare se c’è infiammazione nell’articolazione sacro-iliaca.

Scintigrafia ossea. Si esegue se si sospettano anomalie delle ossa. Questo test può determinare se alcune zone delle ossa sono infiammate.

Analisi di Laboratorio. Il medico può richiedere un’analisi del sangue se sospetta che sia un’infezione la possibile causa dell’infiammazione. Se questi esami non mostrano segni di Sacroileite, allora il medico può utilizzare un’infiltrazione con anestetico e uno steroide (cortisone) nell’articolazione per diagnosticare la malattia. Questo è uno dei metodi più accurati per la diagnosi. Se tutto ciò allevia il dolore significa che l’articolazione è probabilmente la fonte del dolore. Queste infiltrazioni vengono solitamente eseguite con l’aiuto dei raggi X per assicurare che siano applicate direttamente nell’articolazione. Se attraverso questi esami lo specialista diagnostica che si tratta effettivamente di Sacroileite, allora si potrà iniziare a valutare le varie misure per trattare la condizione.

Le Terapie

Il medico o il fisioterapista può aiutare a imparare l’arco di movimento e esercizi di stretching per mantenere la flessibilità articolare, e esercizi di rafforzamento per dare ai vostri muscoli maggiore stabilità. Se tali metodi non hanno alleviato il dolore, lo specialista potrebbe suggerire:

Denervazione con radiofrequenza. Energia a radiofrequenza può danneggiare o distruggere il tessuto nervoso che causa il vostro dolore (metodica più recente e scientificamente avvalorata).

La stimolazione elettrica. L’impianto di uno stimolatore elettrico nel sacro può aiutare a ridurre il dolore causato da sacroileite.

Fusione comune. Anche se la chirurgia è raramente usato per trattare la sacroileite, fondendo le due ossa insieme con hardware in metallo a volte può alleviare la sintomatologia I rimedi stile di vita e la casa di sacroileite.

Terapia farmacologica. Farmaci come l’ibuprofene (Advil, Motrin, others) e acetaminofene (Tylenol) possono aiutare ad alleviare il dolore. Alcuni di questi farmaci possono causare disturbi di stomaco, o ai reni o al fegato. Riposo. Modifica o evitare i tipi di attività che aggravano il dolore può contribuire a ridurre l’infiammazione alle articolazioni sacro-iliache. Postura corretta è importante. Ghiaccio e calore. Alternando ghiaccio e il calore può aiutare ad alleviare il dolore sacro-iliache.